lunedì 14 dicembre 2009

I miracoli della Madonnina

Basta parlare di Berlusconi. Le mie orecchie non riescono più a sentire questo nome. Nelle ultime 24 ore non si è parlato d’altro che di lui, di come si è ferito (o è quasi morto dipende dalla fonte), del pazzo aggressore che ora si beccherà anni di galera, del sangue che è uscito a fiotti dal suo bellissimo e giovane viso, dei lunghi giorni che dovrà passare in ospedale, della statuetta incriminata e della "mano mariana" che lo avrebbe salvato dalla cecità certa.
Ma dietro a tutto questo c’è chi cerca di farlo passare per un eroe nazionale amato da tutti.
Il social network più famoso (ossia Facebook ovviamente) si è risvegliato stamattina con tanti nuovi gruppi che appena creati erano già pieni zeppi di membri. Qualche burlone ha voluto prendere per il culo mezza Italia facendo ritrovare gli ignari iscritti a gruppi a cui solo la vista verrebbe il vomito.
E non mancano di essere solidali al premier anche i telegiornali che tra dirette improvvisate, edizioni speciali e servizi infiniti non fanno altro che ingrandire la frittata.
Insomma siate tutti solidali con il vostro amato premier e sperate che si rimetta in fretta e torni a svolgere le sue preziose mansioni di "presidente del consiglio che non c’è" (come disse qualcuno).

Aggiornamento del 17 dicembre:
I miracoli della Madonnina non hanno confini.
Come le statue delle madonnine in giro per il mondo piangevano sangue, ora anche il nostro premier piange sangue. Solo che per alcune si era scoperto che il sangue era stato messo apposta sulla statua della Madonna.. questo potrebbe essere un caso analogo.

lunedì 7 dicembre 2009

Squadra Speciale Ronda 11

"Il loro distretto è la Padania; i loro nemici gli extracomunitari, immigrati senza permesso di soggiorno; l'uguaglianza non esiste per gli uomini della Lega; la nostra sicurezza è il loro mestiere. Naaa naa na naaa.."

In questa puntata vedremo le avvincenti avventure di valorosi uomini che armati di crocifisso e di buona fede cercheranno di imporre le loro idee in un paese ormai invaso da immigrati pronti a tutto per ottenere il diritto di voto, da extracomunitari che rubano soldi e lavoro. In particolare seguiremo le vicende legate al periodo natalizio in cui verrà messo in discussione il valore del presepe, da sempre simbolo di tradizione cristiana, di cui i leghisti vanno fieri.

Quindi ci chiediamo: ma Gesù era davvero un immigrato? I pastorelli sono extracomunitari che pascolano abusivamente le loro pecore in territorio altrui? Per le risposte a queste e ad altre domande non ci resta che guardare la nuova emozionante puntata di "Squadra Speciale Ronda 11".. Buona visione!


domenica 8 novembre 2009

Cosa avrà mai fatto di male una croce?

Se un giorno vostro figlio vi chiedesse perchè sopra la lavagna c'è una croce di legno con inchiodato sopra un uomo mezzo nudo voi cosa rispondereste?
Una scena del genere potrebbe benissimo presentarsi in una famiglia con genitori atei o di altra religione che non hanno voglia, tempo o modo di spiegare al loro figlio come mai quel poveretto è finito lì e chi ce l'ha messo.
Può darsi che d'ora in poi questo tipo di scena non si ripresenterà più, visto che a causa di una mamma che ha a cuore il bene dei suoi figli la presenza di quella croce in edifici pubblici vacillerà e visto anche che l'Italia è in Europa e l'Europa decide per tutti.
Certo bisogna tutelare le minoranze ma in una democrazia vince sempre la maggioranza, e in questo caso come si fa a essere obiettivi? Se la maggioranza vince la minoranza non viene tutelata, se invece si tutela la minoranza la maggioranza perde. Ma in questo caso è più complicato, qual è realmente la maggioranza e quale la minoranza?
Se si prosegue su questo piano si rischia di buttare tutto in politica, com'è consuetudine italiana.
Sbagliano fortemente anche coloro che ritengono il crocifisso un'imposizione della Chiesa, del Vaticano o del ventennio fascista ed è visto quindi come imposizione che sancisce il dovere di obbedire alle dottrine.
Il crocifisso non vuole imporre niente a nessuno ed è blasfemo dire che il crocifisso impone la religione cristiana.
Io ritengo sia ovvio dire che la religione non può essere imposta perchè la fede è un dono di Dio e solo chi ha fede può realmente credere in una religione e non sarà certo la presenza del crocifisso a imporla.
L'unico messaggio che il crocifisso potrebbe imporre è il sacrificio per sè e per gli altri, il donarsi agli altri fino in fondo, amare il prossimo nostro come noi stessi e il fatto che la violenza e la cattiveria portano solo dolore e altra violenza.
Se questi sembrano principi inutili da non insegnare ai nostri figli allora togliamo pure i crocifissi.
A chi predica invece la laicità dello Stato dico che proprio grazie alla laicità sono presenti i crocifissi ed è la stessa laicità che permette la costruzione di chiese, sinagoghe e moschee sul nostro territorio e che consente le attività (processioni, riti, ecc..) a tutti i gruppi religiosi.
Io non sono contraria a togliere il crocifisso dagli edifici pubblici, non è certo un simbolo appeso al muro che mi dice quale religione seguire; quindi se nei prossimi mesi si arriverà ad un verdetto definitivo della sentenza e l'Europa decreterà che i crocifissi in Italia verranno messi al bando, pace.
Credo però che la gente non dovrebbe fissarsi su queste piccolezze ma invece guardare al sodo e ai problemi veri. Credo anche che se una persona è atea o di una religione diversa lo rimanga anche se ha davanti agli occhi un crocifisso, che nel bene e nel male ha scritto la storia di mezzo mondo.

PS: negli stessi giorni qualcun'altro scriveva qualcosa di molto simile a questo, e devo dire che non me lo aspettavo da lui.
http://www.ilfattoquotidiano.it/2009/11/05/ma-io-difendo-quella-croce/12332/

mercoledì 21 ottobre 2009

Uno sputo in faccia

Io non ho assolutamente nulla contro gli extracomunitari, anzi se portano sviluppo al nostro paese ben venga. Ma una cosa non sopporto: la maleducazione e il non rispetto da parte loro delle cose e dei servizi che li vengono offerti. Già vedere una persona che sputa per terra non è piacevole, poi se la si vede sputare in un autobus ancora meno. E' proprio questa la scena che mi sono ritrovata a guardare oggi in autobus.
Era un bambino extracomunitario, uno di quei bulletti dei bassifondi bolognesi; era con un suo amico e prima di scendere ha pensato bene di caricarsi in bocca un bello sputazzo e piazzarlo sul vetro della porta d'uscita.
La maleducazione e il non rispetto sono figli della mancata educazione e in Italia purtroppo è una malattia assai frequente.
Ma quando sei bambino e non hai i genitori che ti insegnano le basi dell’educazione è difficile che tu l’apprenda da solo; e se certe cose non le impari da bambino è quasi scontato che non le impari più.
Quello sputo è il simbolo di tutto ciò; uno sputo in faccia all’educazione e al rispetto, uno sputo in faccia a chi ti accoglie, uno sputo in faccia a chi ti permette di fare la vita che fai, uno sputo in faccia allo Stato.
Era solo un bambino.. ed è perché era solo un bambino che c’è da preoccuparsi. Ne avrà pure di strada da fare davanti a sé ma se le basi sono queste non ci vedo un buon futuro.

lunedì 19 ottobre 2009

La clisi "Made in Italy"

La crisi ancora dilaga, alla faccia di chi dice che ormai è superata; dilaga ed è sempre e soprattutto il settore lavoro a farne le spese.
Ma come mai moltissime aziende dopo decenni di attività si vedono costrette a chiudere?
Le cause sono di sicuro molteplici. Innanzitutto i costi di produzione sembrano triplicati e costringono gli imprenditori e gli artigiani a far fare parte del loro lavoro all'estero perchè costa meno.
Ma un effetto enorme sulla crisi ce l'hanno i cinesi.
Li avete presenti quei simpatici omini con gli occhi a mandorla? Loro, così simpatici, con la loro plonuncia senza elle, che arrivano in Italia in cerca di un'isola felice. Già, un'isola felice dove esportare il loro marcio sistema lavorativo.
I cinesi ci stanno bellamente fregando il lavoro, soprattutto in campo artigianale e tessile. Sfoggiando prezzi di produzione bassissimi alle grandi imprese, si accaparrano il lavoro alla faccia di chi quel lavoro lo stava facendo da anni, allo stesso modo, rispettando la legge ma purtroppo per lui a prezzi più alti.
Alla mercè di questi imprenditori orientali c'è una frotta di cinesi sfruttati (fino a 12 ore al giorno), sottopagati, in nero e in condizioni igieniche precarie che permettono ai loro padroni di fare prezzi così bassi.
Ma i cinesi sono diversi dagli altri extracomunitari. La differenza tra i cinesi e tutti gli altri extracomunitari è che i cinesi vengono in Italia e rubano il lavoro a chi vorrebbe lavorare, mentre gli altri extracomunitari vengono in Italia e lavorano facendo tutti quei lavori ormai troppo umili per un italiano medio che non sa più piegare la schiena.

giovedì 8 ottobre 2009

Chi si Lodò s'imbrodò

"Il Lodo Alfano è illegittimo."
Dopo la recente notizia provo una vera euforia che mi causa un'improvvisa incapacità di parlare.
Riesco solo a dire che finalmente la Giustizia (con la G maiuscola) ha fatto vedere chi è a chi si faceva beffe di lei e le parlava alle spalle. Finalmente gli altarini si scoprono e si apre il sipario su quello che potrebbe essere un finale a sorpresa.
A sorpresa, purtroppo, questo finale lo è in tutti i sensi.
Ora S.B. potrà ricominciare a frequentare assiduamente i suoi amati tribunali, lasciando purtroppo (o per fortuna) in secondo piano la vita politica (così diceva il Lodo!); tanto ormai dopo la sua ultima dichiarazione ("Mi sento preso in giro e non me ne frega niente di quello che dice Napolitano!") si capisce che lui di politica non ne vuole più sapere sul serio. A dirla tutta però non è che sia mai stato così ferrato in materia.
Ora non resta che stare a guardare lo spettacolo che metteranno in scena; i processi aperti di cui S.B. è protagonista potrebbero cadere tra breve in prescrizione, quindi ci troveremmo di fronte ad un improvviso flashback. Inutile sarà forse sperare che i tribunali italiani siano così celeri da chiudere le cause in tempi utili.

Guardando però la situazione generale che ci circonda in questo momento credo di poter dire che "eppur si muove" qualcosa. Non siamo statici cittadini o statiche cariche pubbliche che nulla possono fare per il bene comune, anzi siamo Noi il vero potere di questo Stato, il Popolo. La Manifestazione per la libertà di stampa e di informazione a Roma ne è stata una prova lampante con 300.000 persone al seguito, anche se c'è sempre chi vuole mostrare la faccia falsa della medaglia cercando di "lodare" chi quella manifestazione diceva fosse una farsa. Ma vige sempre il proverbio: "Chi si loda si imbroda".

sabato 3 ottobre 2009

Pidiellini a rapporto!



"Allora volevo fare una domanda alla signorina, che mi pare in perfetta buona fede stasera: Ma da dove cavolo spunti fuori?! E come diavolo ti permetti di urlare in faccia alla gente tutte quelle michiate?!"
Sarete ben voi del Pdl a schiattare per primi cara signorina, perchè qui gli unici che non hanno un partito siete proprio voi, visto che più che un partito siete una frotta che segue a testa bassa il suo comandante. Una frotta che non riesce a dialogare senza dover urlare in faccia alla gente e non riesce, cosa peggiore, neanche ad ascoltare le argomentazioni degli altri.
Eccone un'altra prova..



Ma è il Pdl che li alleva così o vengono su così da soli? Bah..

domenica 27 settembre 2009

Povera Itaglia

Per una volta sono d'accordo col nostro cavaliere: "Povera Italia con un sistema informativo come questo."
Ultimamente la nostra informazione si è trasformata in un enorme insulto reciproco e non solo quella. I politici non sanno fare altro che sciorinare tutto ciò che li passa per la testa e i giornali si comportano di conseguenza. Da ciò ne deriva che la gente non ci capisce più niente e non sa a chi credere. Alcuni ne escono pazzi.
Poi ci si mette anche S. che vuole giocare al "Padrone dello Stato" e lancia censure a sinistra e a manca per avere tutti gli occhi puntati su di sè, come se già non lo fossero, e intimidisce la stampa e la libera informazione perchè gli danno fastidio.
Sono quindi d'accordo con Schultz che dice:
"Il pericolo più grande sta nel fatto che le persone non prendano sul serio Berlusconi, invece deve essere preso sul serio. Una persona che mette in dubbio la libertà di stampa in questa maniera non è un comico, ma commette un grave errore e per questo italiani, tedeschi, francesi, portoghesi, tutti insieme abbiamo il compito di difendere la democrazia, la dignità umana e libertà di stampa, ovunque".
Intanto io attendo due date importanti: il 3 ottobre dove a Roma ci sarà la Manifestazione per la Libertà d'Informazione e il 6 ottobre in cui la Corte Costituzionale si pronuncierà definitivamente sull'incostituzionalità del Lodo Alfano.
Spero che una via di salvezza ci sia per questa povera Itaglia ignorante, sottomessa, disinformata e sottovalutata.

mercoledì 16 settembre 2009

E' tutto uno spot

"Benvenuti cari amici telespettatori ad un’altra straordinaria promozione! Stavolta non potete proprio perdere l’occasione di portarvi a casa questo fantastico set di pentole! Telefonate subito! Andranno a ruba!" ..di sicuro Mike Bongiorno sarebbe stato più convincente nella televendita e sarebbe riuscito a vendere anche queste pentole nonostante il loro grande difetto: non hanno i coperchi.
Queste pentole difettose mi ricordano qualcosa.. ma cosa? ..Ah sì! Il famoso proverbio: il diavolo fa le pentole ma non i coperchi. Insomma lo sanno anche i bambini che le bugie prima o poi vengono a galla.. ma gli adulti non finiscono mai di imparare.
Nel dire bugie Silvio è sempre il migliore ed è anche il miglior telerivenditore di tutti i tempi! Il vecchio Mike potrebbe offendersi ma è così.
Ieri sera in prima serata il premier ha dato voce ai suoi meriti e alla sua saggezza. Lasciamo perdere la saggezza e passiamo ai meriti. La nuove case di Onna sono state consegnate ieri agli sfollati. Tutti contenti e soddisfatti, premier compreso che si è preso tutto il merito di un lavoro fatto da una regione di centro-sinistra, il mio Trentino. Avete visto tutti? Ha mantenuto la promessa! Così come è stato fatto per i rifiuti a Napoli, per l’immigrazione, per la crisi ecc..
Per fare in modo che S. potesse far sapere a tutti che Lui le promesse le mantiene si è pensato bene di bandire tutti gli altri potenziali aggressori mediatici. Floris e il suo Ballarò sono stati bellamente eliminati dal palinsesto (per ragioni tecniche ovviamente!).
Passiamo ad altro: Santoro e il suo Annozero sono stati altrettanto bellamente ignorati in quanto gli spot del programma, che dovrebbe partire tra poco, non sono stati mandati in onda e il contratto a Travaglio non è stato ancora rinnovato.
Ma passiamo ancora ad altro: dilaga il virus A H1N1, comunemente chiamato "influenza suina", che sta mettendo il panico tra la gente. "Lavatevi le mani spesso! Non abbracciatevi! Non baciatevi! Moriremo tutti di sicuro!". Quello a cui stiamo assistendo è tutto puro terrorismo. L’influenza non è più pericolosa di una normale influenza stagionale e non causa la morte. Il quadro apocalittico che ci viene proposto dai media serve solo per spaventarci e per assicurare alle lobbies farmaceutiche il pieno incasso tramite i vaccini, vaccini che contengono metalli pesanti e chissà quante altre schifezze. Se volete morire davvero di qualcosa di vero fate il vaccino.

Tirando le somme cosa abbiamo imparato oggi?
Che tutto è un gigantesco spot! Tutto quello che vediamo in tv ci viene propinato come l’unica verità possibile. Le verità e le notizie scomode vengono nascoste dietro falsi sorrisi di chi si crede il messia di turno, dietro corpi effimeri e sculettanti che ti ammaliano con la loro volgare bellezza, dietro false speranze, dietro perbenismo interessato e dietro parole, tante parole, troppe parole.
Ci mostrano solo il mostrabile, ci propinano solo bugie, ci vogliono come burattini a cui mostrare il loro bel mondo, un mondo stupendo pieno di gioia e ricchezze, senza dolore, malattia e povertà.
Ci vogliono come tanti Pinocchio.. solo che il naso.. cresce a loro.


domenica 30 agosto 2009

Il sonno della ragione


“El sueño de la razón produce monstruos” è il celebre acquaforte di Francisco Goya facente parte de “I capricci”, serie di 80 incisioni improntate sui vizi e le miserie umane esposte in chiave allegorica e satirica. Questo succedeva nella Spagna di fine ‘700.
Ma il tema può essere perfettamente attualizzato nell’Italia odierna.
L’Italia ultimamente è in balia di pericolose figure oscure: i leghisti.
Questi esseri verdi si muovono sempre in branco (in solitaria sono deboli e vengono attaccati facilmente); sono governati da Lord Carroccio, unico esemplare capo riconoscibile dalla voce rauca, che giornalmente inventa strane storie patetiche che gasano alla follia i suoi discepoli; manipolare inni e bandiere sono alcuni dei loro attuali passatempi preferiti; mentre il loro obiettivo finale è quello di regnare il Nord Italia contrastando la feccia meridionale che rende impuro il paese.
Altra pericolosa figura oscura è Lord Silvio; costui si ritiene immensamente superiore a Lord Carroccio ma in realtà è solamente un burattino manovrato da altissime forze superiori; è riconoscibile grazie alla sua statura, al suo innocente e naturale viso da angelo, ai suoi modi alle volte poco consoni alla situazione e al suo sorriso; ultimamente si diverte a rendere la vita difficile ai giornalisti (specie in via di estinzione) e a sostituire questi con degli ibridi programmati per evitare la fuoriuscita di vere notizie dai Tg; il suo obiettivo finale è quello di governare ogni singolo ambito del paese. (a partire dalle televisioni, tema del film tratto dalle sue glorie in uscita nelle sale in autunno 2009).

Dopo questo exploit allegorico e satirico veniamo ad una notizia recente: il mio amato Claudio Messora (alis Byoblu) è stato contattato dalla Polizia Postale di Milano per andare a ritirare un’ordinanza di sequestro, facente seguito ad una querela, a causa di un articolo pubblicato sul suo blog. Ora.. Claudio è uno dei migliori e pochi in Italia a fare Libera Informazione e questa trova spazio attualmente solo sul web. Se anche il web d’ora in poi diverrà quello che è diventato il Tg1, ossia un Tg imbavagliato, possiamo solo metterci le mani nei capelli e pregare.
Ci vogliono ignoranti, ci vogliono burattini di una follia che sta prendendo sempre più piede.. e dove ci porterà? Io per ora non lo so, ma so solo che sto resistendo al Sonno opprimente che circola in Italia, resistete con me, non addormentatevi!


domenica 16 agosto 2009

La Rinascita

Ma quale crisi! Da tempo in Italia siamo in piena rinascita!
Nel 1982 è stato scoperto nella residenza del signor Licio Gelli (venerabile mastro muratore) l’ardito documento dal titolo "Piano di Rinascita Democratica" (e sottolineo democratica) e che avrebbe dovuto essere il vangelo dal quale prendere spunto per riorganizzare la società italiana e renderla il più manipolabile, controllabile e omologata possibile, con lo scopo di averla totalmente sotto controllo.
Il Piano di Rinascita Democratica è stato quindi reso pubblico, ma fino ad allora tenuto segreto. Perché tenere segreto un piano di così rilevante importanza? Perché negare al popolo la possibilità di venire a conoscenza della saggezza di Licio, che avrebbe portato lo stato italiano alla ribalta in breve tempo?
Per fortuna c’è ancora chi si impegna a far sì che i piani siano portati a termine. Per fortuna abbiamo un "Presidente che Sconsiglio" (l’unico capace) che pensa al bene del suo popolo e prende a cuore i nostri problemi.

Scherzi a parte.. l’epidemia massonica non è stata debellata, l’infezione è ancora presente nel nostro organismo semidemocratico e si sta rafforzando di nuovo a causa dell’assenza di validi antibiotici.
Il paese è malato. E’ malata la politica. E’ malata la morale. E’ malata la gente.
Risaniamoci da questa malattia! Facciamo vedere ai governanti che abbiamo la pellaccia dura e un cervello in testa e che non siamo il popolo di governati ignoranti che vogliono!


lunedì 3 agosto 2009

In mille pezzi

L’Italia è un Non-Stato. La nuova condizione di Non-Stato deriva dall’ormai dilagante divisione di territori e partiti, i quali invece che lavorare per una sintesi nazionale come dovrebbe essere il loro compito, operano singolarmente a difesa ognuno del proprio reame.
La Lega accudisce con amore il Nord dentro un recinto invalicabile; il Pd si sta ritirando nelle trincee appenniniche con qualche avamposto qua e là; il Pdl è ancora alla ricerca del latte materno per crescere forte e sano; al Sud non sanno dove stare e corrono dietro a chi li offre di più.
E l’incapacità di collaborazione dei partiti si vede anche dalle polemiche e dalle frecciate che si lanciano di continuo. [Tra i fatti recenti la volontà del Sud di istituire di nuovo la Cassa del Mezzogiorno con Pdl a favore (ma dai chissà perché!) e Lega e Pd contro.]
Il Non-Stato avanza poi con le spinte centrifughe che sempre più dividono destra e sinistra dall’inesistente centro e la stessa cosa avviene tra Nord e Sud del paese; a loro volta destra e sinistra si frantumano in pezzi sempre più piccoli ognuno con un suo ideale e la stessa cosa avviene tra Nord e Sud del paese.
Cari "Fratelli d’Italia" (un po’ fuori luogo di questi tempi), lo Stato è qualcosa di unitario, vi pare di esserlo? E va bene che ‘il mondo è bello perché è vario’, ma non è questo il contesto giusto per attuare il proverbio.

martedì 28 luglio 2009

Le rovine

La politica e l'economia rovinano il mondo, sempre l'ho detto e sempre lo dirò.
La politica induce le persone a credere di essere più intelligenti di quello che sono, pensando di fare l'interesse comune quando invece l'unico interesse perseguito è quello personale o al massimo quello oligarchico. Le ideologie contribuiscono alla rovina della poca politica esistente creando un cervello collettivo a cui attingere la propria impersonalità.
L'economia poi fa la sua parte accentuando l'oligarchia commerciale e la già poca influenza del popolo. Ed è proprio il popolo che sempre ne risente e incassa le conseguenze delle decisioni oligarchiche.
Forse le generazioni future, non di certo la mia, riusciranno a costruire nuove soluzioni dalle rovine che si troveranno di fronte. Il passato serve a questo, anche se i padroni attuali non si privano dei paraocchi.

lunedì 27 luglio 2009

La prognosi

Dal dizionario leggo: prognosi = giudizio clinico sulla evoluzione futura della malattia. Invece una prognosi è riservata quando questa viene procrastinata, ossia rimandata perché la malattia è suscettibile di evoluzioni non prevedibili.
In questo blog il mio paziente sarà la società; le malattie invece (ossia le alterazioni delle funzioni di un organo) saranno la politica, l'economia e tutti quei mali che minacciano quotidianamente l'
equilibrio già instabile del paziente.