domenica 27 settembre 2009

Povera Itaglia

Per una volta sono d'accordo col nostro cavaliere: "Povera Italia con un sistema informativo come questo."
Ultimamente la nostra informazione si è trasformata in un enorme insulto reciproco e non solo quella. I politici non sanno fare altro che sciorinare tutto ciò che li passa per la testa e i giornali si comportano di conseguenza. Da ciò ne deriva che la gente non ci capisce più niente e non sa a chi credere. Alcuni ne escono pazzi.
Poi ci si mette anche S. che vuole giocare al "Padrone dello Stato" e lancia censure a sinistra e a manca per avere tutti gli occhi puntati su di sè, come se già non lo fossero, e intimidisce la stampa e la libera informazione perchè gli danno fastidio.
Sono quindi d'accordo con Schultz che dice:
"Il pericolo più grande sta nel fatto che le persone non prendano sul serio Berlusconi, invece deve essere preso sul serio. Una persona che mette in dubbio la libertà di stampa in questa maniera non è un comico, ma commette un grave errore e per questo italiani, tedeschi, francesi, portoghesi, tutti insieme abbiamo il compito di difendere la democrazia, la dignità umana e libertà di stampa, ovunque".
Intanto io attendo due date importanti: il 3 ottobre dove a Roma ci sarà la Manifestazione per la Libertà d'Informazione e il 6 ottobre in cui la Corte Costituzionale si pronuncierà definitivamente sull'incostituzionalità del Lodo Alfano.
Spero che una via di salvezza ci sia per questa povera Itaglia ignorante, sottomessa, disinformata e sottovalutata.

2 commenti:

  1. 6 Ottobre-La corte si pronuncerà come tutti speriamo.
    7 Ottobre-Consiglio dei ministri e ripartono da zero.
    C'è poco da sperare, anche se sotto sotto lo faccio ancora.

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  2. Io ci spero tanto.. lo so che sarà difficile avere un prova di giustizia dalla corte.. ma la speranza è sempre l'ultima a morire..

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