mercoledì 21 ottobre 2009

Uno sputo in faccia

Io non ho assolutamente nulla contro gli extracomunitari, anzi se portano sviluppo al nostro paese ben venga. Ma una cosa non sopporto: la maleducazione e il non rispetto da parte loro delle cose e dei servizi che li vengono offerti. Già vedere una persona che sputa per terra non è piacevole, poi se la si vede sputare in un autobus ancora meno. E' proprio questa la scena che mi sono ritrovata a guardare oggi in autobus.
Era un bambino extracomunitario, uno di quei bulletti dei bassifondi bolognesi; era con un suo amico e prima di scendere ha pensato bene di caricarsi in bocca un bello sputazzo e piazzarlo sul vetro della porta d'uscita.
La maleducazione e il non rispetto sono figli della mancata educazione e in Italia purtroppo è una malattia assai frequente.
Ma quando sei bambino e non hai i genitori che ti insegnano le basi dell’educazione è difficile che tu l’apprenda da solo; e se certe cose non le impari da bambino è quasi scontato che non le impari più.
Quello sputo è il simbolo di tutto ciò; uno sputo in faccia all’educazione e al rispetto, uno sputo in faccia a chi ti accoglie, uno sputo in faccia a chi ti permette di fare la vita che fai, uno sputo in faccia allo Stato.
Era solo un bambino.. ed è perché era solo un bambino che c’è da preoccuparsi. Ne avrà pure di strada da fare davanti a sé ma se le basi sono queste non ci vedo un buon futuro.

Nessun commento:

Posta un commento