mercoledì 21 ottobre 2009

Uno sputo in faccia

Io non ho assolutamente nulla contro gli extracomunitari, anzi se portano sviluppo al nostro paese ben venga. Ma una cosa non sopporto: la maleducazione e il non rispetto da parte loro delle cose e dei servizi che li vengono offerti. Già vedere una persona che sputa per terra non è piacevole, poi se la si vede sputare in un autobus ancora meno. E' proprio questa la scena che mi sono ritrovata a guardare oggi in autobus.
Era un bambino extracomunitario, uno di quei bulletti dei bassifondi bolognesi; era con un suo amico e prima di scendere ha pensato bene di caricarsi in bocca un bello sputazzo e piazzarlo sul vetro della porta d'uscita.
La maleducazione e il non rispetto sono figli della mancata educazione e in Italia purtroppo è una malattia assai frequente.
Ma quando sei bambino e non hai i genitori che ti insegnano le basi dell’educazione è difficile che tu l’apprenda da solo; e se certe cose non le impari da bambino è quasi scontato che non le impari più.
Quello sputo è il simbolo di tutto ciò; uno sputo in faccia all’educazione e al rispetto, uno sputo in faccia a chi ti accoglie, uno sputo in faccia a chi ti permette di fare la vita che fai, uno sputo in faccia allo Stato.
Era solo un bambino.. ed è perché era solo un bambino che c’è da preoccuparsi. Ne avrà pure di strada da fare davanti a sé ma se le basi sono queste non ci vedo un buon futuro.

lunedì 19 ottobre 2009

La clisi "Made in Italy"

La crisi ancora dilaga, alla faccia di chi dice che ormai è superata; dilaga ed è sempre e soprattutto il settore lavoro a farne le spese.
Ma come mai moltissime aziende dopo decenni di attività si vedono costrette a chiudere?
Le cause sono di sicuro molteplici. Innanzitutto i costi di produzione sembrano triplicati e costringono gli imprenditori e gli artigiani a far fare parte del loro lavoro all'estero perchè costa meno.
Ma un effetto enorme sulla crisi ce l'hanno i cinesi.
Li avete presenti quei simpatici omini con gli occhi a mandorla? Loro, così simpatici, con la loro plonuncia senza elle, che arrivano in Italia in cerca di un'isola felice. Già, un'isola felice dove esportare il loro marcio sistema lavorativo.
I cinesi ci stanno bellamente fregando il lavoro, soprattutto in campo artigianale e tessile. Sfoggiando prezzi di produzione bassissimi alle grandi imprese, si accaparrano il lavoro alla faccia di chi quel lavoro lo stava facendo da anni, allo stesso modo, rispettando la legge ma purtroppo per lui a prezzi più alti.
Alla mercè di questi imprenditori orientali c'è una frotta di cinesi sfruttati (fino a 12 ore al giorno), sottopagati, in nero e in condizioni igieniche precarie che permettono ai loro padroni di fare prezzi così bassi.
Ma i cinesi sono diversi dagli altri extracomunitari. La differenza tra i cinesi e tutti gli altri extracomunitari è che i cinesi vengono in Italia e rubano il lavoro a chi vorrebbe lavorare, mentre gli altri extracomunitari vengono in Italia e lavorano facendo tutti quei lavori ormai troppo umili per un italiano medio che non sa più piegare la schiena.

giovedì 8 ottobre 2009

Chi si Lodò s'imbrodò

"Il Lodo Alfano è illegittimo."
Dopo la recente notizia provo una vera euforia che mi causa un'improvvisa incapacità di parlare.
Riesco solo a dire che finalmente la Giustizia (con la G maiuscola) ha fatto vedere chi è a chi si faceva beffe di lei e le parlava alle spalle. Finalmente gli altarini si scoprono e si apre il sipario su quello che potrebbe essere un finale a sorpresa.
A sorpresa, purtroppo, questo finale lo è in tutti i sensi.
Ora S.B. potrà ricominciare a frequentare assiduamente i suoi amati tribunali, lasciando purtroppo (o per fortuna) in secondo piano la vita politica (così diceva il Lodo!); tanto ormai dopo la sua ultima dichiarazione ("Mi sento preso in giro e non me ne frega niente di quello che dice Napolitano!") si capisce che lui di politica non ne vuole più sapere sul serio. A dirla tutta però non è che sia mai stato così ferrato in materia.
Ora non resta che stare a guardare lo spettacolo che metteranno in scena; i processi aperti di cui S.B. è protagonista potrebbero cadere tra breve in prescrizione, quindi ci troveremmo di fronte ad un improvviso flashback. Inutile sarà forse sperare che i tribunali italiani siano così celeri da chiudere le cause in tempi utili.

Guardando però la situazione generale che ci circonda in questo momento credo di poter dire che "eppur si muove" qualcosa. Non siamo statici cittadini o statiche cariche pubbliche che nulla possono fare per il bene comune, anzi siamo Noi il vero potere di questo Stato, il Popolo. La Manifestazione per la libertà di stampa e di informazione a Roma ne è stata una prova lampante con 300.000 persone al seguito, anche se c'è sempre chi vuole mostrare la faccia falsa della medaglia cercando di "lodare" chi quella manifestazione diceva fosse una farsa. Ma vige sempre il proverbio: "Chi si loda si imbroda".

sabato 3 ottobre 2009

Pidiellini a rapporto!



"Allora volevo fare una domanda alla signorina, che mi pare in perfetta buona fede stasera: Ma da dove cavolo spunti fuori?! E come diavolo ti permetti di urlare in faccia alla gente tutte quelle michiate?!"
Sarete ben voi del Pdl a schiattare per primi cara signorina, perchè qui gli unici che non hanno un partito siete proprio voi, visto che più che un partito siete una frotta che segue a testa bassa il suo comandante. Una frotta che non riesce a dialogare senza dover urlare in faccia alla gente e non riesce, cosa peggiore, neanche ad ascoltare le argomentazioni degli altri.
Eccone un'altra prova..



Ma è il Pdl che li alleva così o vengono su così da soli? Bah..